Il termine bullismo deriva dall’inglese “bullying”, utilizzato per descrivere il fenomeno degli atti aggressivi e delle prepotenze tra pari, ovvero tra soggetti appartenenti alla stessa fascia d’età, all’interno di un gruppo. Per l’appunto, bullismo potrebbe essere equiparato a mobbing in contesto lavorativo. La radice del termine è “mob”, dunque “gruppo”, “folla”, che denota un’azione iniziata e portata avanti da un gruppo.
«La tecnologia dovrebbe migliorare la tua vita, non diventare la tua vita.»
Questa frase pronunciata da Harvey B. Mackay riassume emblematicamente quanto è emerso dalle ricerche effettuate e dalle riflessioni che ne sono scaturite in relazione alla produzione di questo elaborato.
Questa frase pronunciata da Harvey B. Mackay riassume emblematicamente quanto è emerso dalle ricerche effettuate e dalle riflessioni che ne sono scaturite in relazione alla produzione di questo elaborato.
Se è pur vero che indizi e prove digitali provenienti dai dispositivi a noi in uso (pc, smartphone, tablet, memorie usb/esterne ecc.) stanno praticamente rivoluzionando i metodi con cui si applica la giustizia civile e penale nei nostri tribunali, non si può dire lo stesso delle metodologie con cui queste vengono acquisite.
Criminali o malati? Analisi psicologica, sociale e neuroscientifica di uno dei delitti più efferati del XX secolo.