8 marzo, la (non) Festa della Donna
Articoli
08 Mar 2022
Oggi non è il giorno per festeggiare. Ancora troppe battaglie per cui combattere.
La violenza del sabato sera
Interviste e reportage
22 Gen 2022
2022, l’anno della violenza. Stupri di gruppo, rapine, aggressioni alle Forze dell’Ordine. L’”arancia meccanica” del sabato sera va in scena sotto l’occhio delle telecamere a circuito chiuso delle grandi città e sotto la lente degli smartphone che catturano un macabro video di ricordo.
Se da un punto di vista giuridico il rapporto fra vittima e carnefice risulta essere ben definito, da un punto di vista psicologico il quadro è molto più complesso. D’altra parte, realizzare un’indagine coerente ed esaustiva su questo fenomeno è praticamente impossibile, dal momento che è impossibile replicare le condizioni di un sequestro in un laboratorio e controllarne le variabili.
Il 6 marzo del 2013 David Rossi, capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena, descritto come il braccio destro di Giuseppe Mussari Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, muore sul selciato del vicolo Monte Pio, sotto la finestra del suo ufficio a Rocca Salimbeni, sede della famosa banca senese. La morte di David Rossi avvenne in un momento a dir poco concitato per il Monte dei Paschi di Siena. Proprio a ridosso degli anni 2007 e 2008 quando si perfezionò l’acquisizione della banca Antonveneta dal gruppo Santander per un costo che comportò l’emissione di prestiti obbligazionari di oltre 16 miliardi di euro e un guadagno di diversi miliardi per il gruppo Santander. In questo contesto, il capo della comunicazione David Rossi viene ritrovato senza vita. Si apre così un’inchiesta contro ignoti affidata al pubblico ministero Nicola Marini, magistrato di turno la notte del 6 marzo. Il corpo presenta diverse contusioni anomale per una persona che ha deciso di togliersi la vita. La telecamera di sorveglianza n. 6 riprende la caduta e la lenta agonia del manager durata almeno 20 minuti. All’interno del video si rilevano altresì la presenza di un veicolo che ostruisce l’accesso e la vista del vicolo, la presenza di persone che entrano nel campo di ripresa e la caduta di un oggetto, probabilmente l’orologio di David, cinque minuti dopo la caduta del Rossi. Considerato quanto sopra, desta non poche perplessità il fatto che gli inquirenti aprirono le indagini per “istigazione al suicidio” ed ancor più preoccupante il modo in cui le indagini vennero poi condotte e concluse.
Servizio di "Pop Economy" Crime sulla ricerca condotta dagli studenti di Criminalistica dell'Istituto di Scienze Forensi. Siamo tornati al boschetto di Rogoredo e l’abbiamo fatto in compagnia dei numeri...
Pordenone, 27 e 28 ottobre 2021. Anche quest’anno l’Istituto di Scienze Forensi ha partecipato a “Punto di incontro”, la fiera di Pordenone dedicata al Lavoro, alla Formazione e all’Orientamento. Come sempre, il nostro stand è stato inserito nel padiglione istituzionale con le forze di polizia e gli operatori dell’emergenza.
Pronti alla partenza del nuovo anno accademico (2021/2022).
Il video del saluto di benvenuto a tutti i nuovi studenti dell'Istituto di Scienze Forensi Corporate University del Preside prof. Robert Milne, ex ufficiale del Metropolitan Police Service di Londra - New Scotland Yard.
Il video del saluto di benvenuto a tutti i nuovi studenti dell'Istituto di Scienze Forensi Corporate University del Preside prof. Robert Milne, ex ufficiale del Metropolitan Police Service di Londra - New Scotland Yard.
Mercoledì 22 settembre 2021, l’Avv. Valentina Tarricone, General Manager di FIRSTNet Investigation & Security Consulting, ha fatto visita al nostro Istituto e incontrato alcuni dei nostri studenti impegnati in un workshop extra-didattico.
"Dalla Milano da bere a Rogoredo. Analisi e previsioni sulla più grande piazza di spaccio del Nord Italia". Intervista al dr. Danilo Lazzaro, ideatore e coordinatore della ricerca scientifica condotta con gli studenti del terzo anno del Corso triennale di Criminalistica (4° Corso SISCRIM).
Alla scoperta del Criminal Profiling
Criminologia
03 Mag 2021
Autore: dr.ssa Chloé Passoni
L’elaborato proposto dall’autrice si concentra sull’origine del Criminal Profiling (ovvero “Profilazione criminale”), un metodo scientifico volto alla costruzione di un identikit psicologico del criminale al fine di proporne una definizione.
Per capire in cosa consista questa metodica, di cui intende delineare i vari campi di applicazione, l’autrice fa un salto indietro nella storia cercando di ricostruire con precisione l’influenza che hanno avuto sulla sua origine le diverse teorie scientifiche e la narrativa poliziesca del XIX secolo.
Di conseguenza viene analizzata la figura del criminale trattata nella Fisiognomica, nella Frenologia e nelle diverse teorie di Cesare Lombroso.
Successivamente, utilizzando un approccio più letterario, l’autrice attinge alla narrativa dedicata al mondo dell’indagine da autori quali Edgar Allan Poe e Arthur Conan Doyle, con i loro rispettivi detective Auguste Charles Dupin e Sherlock Holmes.
Venendo a un’epoca più recente, l’autrice prende in considerazione le teorie sul Criminal Profiling sviluppatosi intorno agli anni settanta del Novecento e la conseguente nascita della Behavioral Science Unit (BSU) dell’FBI, dipartimento funzionale allo sviluppo delle tecniche investigative e analisi comportamentale del criminale. In seguito, l’autrice presenta il lavoro svolto da James R. Fitzgerald, criminal profiler e linguista forense, nonché agente del BSU, nel famoso caso denominato Unabom. Fitzgerald ha avuto un ruolo fondamentale nell’identificazione del criminale Theodore Kaczynski, avvenuta anche grazie all’adozione di tecniche di indagine innovative, tra cui la stesura del profilo dell’indagato attraverso l’utilizzo della linguistica.
Infine l’autrice propone una definizione moderna di Criminal Profiling, in modo da poterne delineare le funzioni e gli obiettivi.
In this thesis-work, the author focuses on the origin of the so-called Criminal Profiling, a scientific method which is aimed at constructing the criminal’s psychological identity in order to propose its definition.
To understand what this method consists of, as well as outline and define its fields of application, the author takes a step back in history by analyzing the influence of the various scientific theories and detective stories on the origin of Criminal Profiling during the nineteenth century.
Consequently, the figure of the criminal is studied, as is treated in Physiognomy, Phrenology and in the various theories of Cesare Lombroso.
Subsequently, with the use of a more literary approach, the author draws on fiction works dedicated to the investigative world by authors such as Edgar Allan Poe and Arthur Conan Doyle, with their respective detectives Auguste Charles Dupin and Sherlock Holmes.
Then, the author takes into consideration the theories on Criminal Profiling developed around the seventies of the twentieth century and the consequent birth of the Behavioral Science Unit (BSU) of the FBI – functional department for the development of investigative techniques and behavioral analysis of the criminal. Thus, the author presents the work done by James R. Fitzgerald, criminal profiler, forensic linguist, as well as BSU agent, in the renowned case named Unabom. Fitzgerald played a fundamental role in the identification of Theodore Kaczynski, which also took place thanks to the application of his innovative investigative techniques, including the drafting of the suspect’s profile through the linguistics.
Finally, the author proposes a modern definition of Criminal Profiling, in order to outline its functions and aims.
L’elaborato proposto dall’autrice si concentra sull’origine del Criminal Profiling (ovvero “Profilazione criminale”), un metodo scientifico volto alla costruzione di un identikit psicologico del criminale al fine di proporne una definizione.
Per capire in cosa consista questa metodica, di cui intende delineare i vari campi di applicazione, l’autrice fa un salto indietro nella storia cercando di ricostruire con precisione l’influenza che hanno avuto sulla sua origine le diverse teorie scientifiche e la narrativa poliziesca del XIX secolo.
Di conseguenza viene analizzata la figura del criminale trattata nella Fisiognomica, nella Frenologia e nelle diverse teorie di Cesare Lombroso.
Successivamente, utilizzando un approccio più letterario, l’autrice attinge alla narrativa dedicata al mondo dell’indagine da autori quali Edgar Allan Poe e Arthur Conan Doyle, con i loro rispettivi detective Auguste Charles Dupin e Sherlock Holmes.
Venendo a un’epoca più recente, l’autrice prende in considerazione le teorie sul Criminal Profiling sviluppatosi intorno agli anni settanta del Novecento e la conseguente nascita della Behavioral Science Unit (BSU) dell’FBI, dipartimento funzionale allo sviluppo delle tecniche investigative e analisi comportamentale del criminale. In seguito, l’autrice presenta il lavoro svolto da James R. Fitzgerald, criminal profiler e linguista forense, nonché agente del BSU, nel famoso caso denominato Unabom. Fitzgerald ha avuto un ruolo fondamentale nell’identificazione del criminale Theodore Kaczynski, avvenuta anche grazie all’adozione di tecniche di indagine innovative, tra cui la stesura del profilo dell’indagato attraverso l’utilizzo della linguistica.
Infine l’autrice propone una definizione moderna di Criminal Profiling, in modo da poterne delineare le funzioni e gli obiettivi.
In this thesis-work, the author focuses on the origin of the so-called Criminal Profiling, a scientific method which is aimed at constructing the criminal’s psychological identity in order to propose its definition.
To understand what this method consists of, as well as outline and define its fields of application, the author takes a step back in history by analyzing the influence of the various scientific theories and detective stories on the origin of Criminal Profiling during the nineteenth century.
Consequently, the figure of the criminal is studied, as is treated in Physiognomy, Phrenology and in the various theories of Cesare Lombroso.
Subsequently, with the use of a more literary approach, the author draws on fiction works dedicated to the investigative world by authors such as Edgar Allan Poe and Arthur Conan Doyle, with their respective detectives Auguste Charles Dupin and Sherlock Holmes.
Then, the author takes into consideration the theories on Criminal Profiling developed around the seventies of the twentieth century and the consequent birth of the Behavioral Science Unit (BSU) of the FBI – functional department for the development of investigative techniques and behavioral analysis of the criminal. Thus, the author presents the work done by James R. Fitzgerald, criminal profiler, forensic linguist, as well as BSU agent, in the renowned case named Unabom. Fitzgerald played a fundamental role in the identification of Theodore Kaczynski, which also took place thanks to the application of his innovative investigative techniques, including the drafting of the suspect’s profile through the linguistics.
Finally, the author proposes a modern definition of Criminal Profiling, in order to outline its functions and aims.