Autore: dr.ssa Chloé Passoni
L’elaborato proposto dall’autrice si concentra sull’origine del Criminal Profiling (ovvero “Profilazione criminale”), un metodo scientifico volto alla costruzione di un identikit psicologico del criminale al fine di proporne una definizione.
Per capire in cosa consista questa metodica, di cui intende delineare i vari campi di applicazione, l’autrice fa un salto indietro nella storia cercando di ricostruire con precisione l’influenza che hanno avuto sulla sua origine le diverse teorie scientifiche e la narrativa poliziesca del XIX secolo.
Di conseguenza viene analizzata la figura del criminale trattata nella Fisiognomica, nella Frenologia e nelle diverse teorie di Cesare Lombroso.
Successivamente, utilizzando un approccio più letterario, l’autrice attinge alla narrativa dedicata al mondo dell’indagine da autori quali Edgar Allan Poe e Arthur Conan Doyle, con i loro rispettivi detective Auguste Charles Dupin e Sherlock Holmes.
Venendo a un’epoca più recente, l’autrice prende in considerazione le teorie sul Criminal Profiling sviluppatosi intorno agli anni settanta del Novecento e la conseguente nascita della Behavioral Science Unit (BSU) dell’FBI, dipartimento funzionale allo sviluppo delle tecniche investigative e analisi comportamentale del criminale. In seguito, l’autrice presenta il lavoro svolto da James R. Fitzgerald, criminal profiler e linguista forense, nonché agente del BSU, nel famoso caso denominato Unabom. Fitzgerald ha avuto un ruolo fondamentale nell’identificazione del criminale Theodore Kaczynski, avvenuta anche grazie all’adozione di tecniche di indagine innovative, tra cui la stesura del profilo dell’indagato attraverso l’utilizzo della linguistica.
Infine l’autrice propone una definizione moderna di Criminal Profiling, in modo da poterne delineare le funzioni e gli obiettivi.
In this thesis-work, the author focuses on the origin of the so-called Criminal Profiling, a scientific method which is aimed at constructing the criminal’s psychological identity in order to propose its definition.
To understand what this method consists of, as well as outline and define its fields of application, the author takes a step back in history by analyzing the influence of the various scientific theories and detective stories on the origin of Criminal Profiling during the nineteenth century.
Consequently, the figure of the criminal is studied, as is treated in Physiognomy, Phrenology and in the various theories of Cesare Lombroso.
Subsequently, with the use of a more literary approach, the author draws on fiction works dedicated to the investigative world by authors such as Edgar Allan Poe and Arthur Conan Doyle, with their respective detectives Auguste Charles Dupin and Sherlock Holmes.
Then, the author takes into consideration the theories on Criminal Profiling developed around the seventies of the twentieth century and the consequent birth of the Behavioral Science Unit (BSU) of the FBI – functional department for the development of investigative techniques and behavioral analysis of the criminal. Thus, the author presents the work done by James R. Fitzgerald, criminal profiler, forensic linguist, as well as BSU agent, in the renowned case named Unabom. Fitzgerald played a fundamental role in the identification of Theodore Kaczynski, which also took place thanks to the application of his innovative investigative techniques, including the drafting of the suspect’s profile through the linguistics.
Finally, the author proposes a modern definition of Criminal Profiling, in order to outline its functions and aims.